Voglio raccontarvi il caso di Ines (nome di fantasia per tutelare la privacy).
Ines si è recata nel mio studio a causa di un problema legato al tratto cervicale, che le provocava forti mal di testa, vertigini e, nei momenti più intensi, persino fotofobia. Questi sintomi le limitavano i movimenti e la costringevano a restare a letto, al buio, per un paio di giorni.
Inizialmente si era affidata alla terapia medica, che le aveva prospettato una vita scandita dall’uso di potenti antidolorifici e periodi di riposo al bisogno. Questo approccio, tuttavia, stava limitando significativamente la sua vita, non solo dal punto di vista professionale, ma soprattutto come madre. La gestione dei figli era diventata complicata, al punto da dover spesso ricorrere all’aiuto di terzi.
Non soddisfatta di questa situazione e decisa a non arrendersi alle limitazioni imposte dai suoi sintomi, Ines ha deciso di rivolgersi a me.
Dopo un’attenta valutazione e un’analisi approfondita dei suoi sintomi e delle problematiche presenti, siamo riusciti a individuare la causa alla base dei suoi disturbi.
Abbiamo iniziato il trattamento e, già dalle prime sedute, Ines ha riscontrato un netto miglioramento. Inoltre, abbiamo impostato un programma di lavoro personalizzato da seguire a casa, considerando anche i suoi numerosi impegni. Nonostante non sia stato possibile eliminare completamente la causa scatenante – ovvero le molte ore trascorse in una posizione scorretta durante il lavoro – abbiamo lavorato per ridurre al minimo gli effetti negativi di questa abitudine.
Ad oggi, Ines non ha più avuto bisogno di utilizzare farmaci potenti per gestire i suoi mal di testa. È tornata a condurre una vita piena, riuscendo a gestire al meglio sia il lavoro che la sua famiglia, con grande soddisfazione personale.