Il caso di Berta: dal dolore alla schiena al ritorno alle competizioni
Berta, una triatleta appassionata, si è presentata nel nostro studio lamentando un fastidio persistente alla parte bassa della schiena. Questo problema la affliggeva da anni, nonostante numerosi tentativi di risoluzione tramite visite specialistiche, infiltrazioni e terapie strumentali. Il dolore le impediva di correre al meglio e, dopo soli 5 km, era costretta a interrompere l’allenamento, compromettendo la sua preparazione e la partecipazione alle gare.
Prima seduta: individuazione e trattamento della causa
Durante il primo incontro, abbiamo analizzato la sua condizione per identificare la causa della limitazione. Dopo un’attenta valutazione, abbiamo trattato la zona interessata, liberandola dal fastidio. Nei giorni successivi, Berta ha ripreso la corsa e ha notato un miglioramento significativo: è riuscita a completare 5 km con minori difficoltà.
Seconda seduta: ottimizzazione muscolare e prevenzione
Nella seconda sessione, ci siamo concentrati sul miglioramento della biomeccanica della corsa, individuando possibili trigger point che influivano sulle prestazioni. Grazie a un lavoro mirato, abbiamo permesso ai muscoli di lavorare in condizioni ottimali, migliorando la fase di riscaldamento e riducendo il rischio di nuovi fastidi. Visti i progressi costanti, abbiamo introdotto un programma di rafforzamento del core e della catena posteriore delle gambe per garantire maggiore stabilità e resistenza.
Terza e quarta seduta: mantenimento e ritorno alle competizioni
Le ultime due sessioni sono state dedicate al mantenimento del lavoro svolto, prevenendo sovraccarichi e la ricomparsa dei trigger point. Questo ha permesso a Berta di tornare a praticare il triathlon senza limitazioni, fino a partecipare a mezze maratone (21 km) e gare di lunga distanza come il circuito Ironman.
Oggi continua a seguire un percorso di mantenimento per ottimizzare la sua performance, soprattutto nei periodi di gara.
Un approccio multidisciplinare per un risultato duraturo
Grazie a una visione a 360° del problema e a un approccio multidisciplinare, siamo riusciti a individuare la causa del dolore e a restituire a Berta la possibilità di praticare lo sport che ama. Questo caso dimostra quanto sia importante un trattamento mirato per superare le limitazioni fisiche e tornare a competere al massimo delle proprie capacità